Abbiamo sempre sbagliato tutto: per dimagrire non contano le calorie ma l’ordine in cui assumiamo i cibi

Stai sempre attento a quello che mangi ma non riesci a perdere peso. Forse quello che sbagli è il modo in cui mangi. Andiamo a vedere meglio nel dettaglio cosa significa.

Quando si parla di perdita di peso, la maggior parte delle persone si concentra esclusivamente sulla quantità di calorie assunte. Invece, alcune ricerche hanno dimostrano che non conta solo quante calorie mangiamo, ma anche quando e in che ordine si consumano.

una persona che cerca di perdere peso e i cibi salutari
Abbiamo sempre sbagliato tutto: per dimagrire non contano le calorie ma l’ordine in cui assumiamo i cibi – mytouristapp.it

Per perdere peso, quindi, non è tanto importante quante calorie si assumono, ma il modo in cui si mangia. proprio di questo ne parla la dottoressa serena Missori, sulla sua pagina di Instagram. Se si vuole perdere peso veramente è molto importante riuscire a comprendere come mangiare. Questo metodo influisce sul nostro benessere e non solo.

Se vuoi perdere quei chili in eccesso, allora ti consigliamo di continuare a leggere il nostro articolo. ovviamente, prima di effettuare qualsiasi dieta, parla con il tuo medico di famiglia o con uno specialista che saprà indicarti quale dieta fa per te.

Non riesci a perdere peso? Come mangi è importante quanto ciò che mangi

Come abbiamo detto in precedenza, sulla pagina di Instagram della Dottoressa Serena Missori ci spiega in che modo bisogna mangiare per riuscire a perdere peso. Ci spiega anche che il nostro “stomaco non è un frullatore”.

cibi salutari
Non riesci a perdere peso? Come mangi è importante quanto ciò che mangi – mytouristapp.it

Ed ancora aggiunge che “il cibo non viene rimescolato a caso, ma procede dall’alto verso il basso grazie alle onde peristaltiche”. Questi ultimi non sono altro che movimenti muscolari ritmici che si verificano nel tratto digerente (soprattutto nell’esofago, nello stomaco e nell’intestino) per spingere il cibo lungo il sistema digestivo.

Inoltre, la dottoressa spiega come il cibo “si stratifica, viene trasformato in chimo e spinto verso l’intestino in modo ordinato. L’ordine in cui mangi conta. Prima la verdura, poi le proteine ed infine i carboidrati”. Tutto questo perché riduce i picchi di insulina e può aiutare a controllare l’appetito e favorire il dimagrimento nel lungo periodo. Ed aumenta che la sazietà.

Bisogna stare attenti, però ad alcune comportamenti, che ancora troppo spesso sbagliamo: al bilancio calorico complessivo, devi essere in deficit calorico per perdere peso; alla qualità dei cibi – cibi sazianti, ricchi di fibre e nutrienti aiutano a mantenere la dieta nel tempo; ed infine l’ordine può aiutare, ma se ti stressa troppo, potrebbe non avere lo stesso effetto o essere anche negativo.

L’idea che conti solo la quantità di calorie ingerite per determinare il successo di una dieta dimagrante è oggi considerata una semplificazione molto eccessiva. Gli studi scientifici più recenti dimostrano che anche il momento della giornata in cui si assumono le calorie e l’ordine in cui si consumano i diversi alimenti all’interno di un pasto possono influenzare in modo significativo il metabolismo, la regolazione ormonale e il senso di sazietà.

Ovviamente, va detto e sottolineato che ogni individuo è diverso: gli stili di vita, le varie esigenze lavorative, le preferenze alimentari e/o anche le condizioni di salute possono influire sulla possibilità di scelte di queste strategie.

In ogni caso, è importante non solo quello che si mangia, ma anche il modo: è questo quello che contribuisce di più alla perdita di peso.

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