Un farmaco contro la perdita di capelli può provocare pensieri di suicidio: allarme EMA

Negli ultimi giorni l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha lanciato un’allerta su un noto farmaco contro la calvizie, Scopri quale!!

il cui uso potrebbe essere collegato a gravi effetti collaterali di tipo psichiatrico. Il trattamento, ampiamente utilizzato da uomini di tutte le età per contrastare la perdita dei capelli, è ora al centro di un’indagine approfondita da parte delle autorità sanitarie.

immagine di pasticche e pillole e un segnale di percolo
Una farmaco contro la perdita di capelli può provocare pensieri di suicidio: allarme EMA – mytouristapp.it

Le segnalazioni di ansia, depressione e pensieri suicidari hanno spinto gli esperti a rivedere le indicazioni e le avvertenze presenti nel foglietto illustrativo. Il farmaco in questione contiene il principio attivo finasteride, già noto da tempo per il trattamento dell’alopecia androgenetica (la calvizie ereditaria). In dosaggi più elevati, è usato anche per trattare problemi alla prostata. Secondo le nuove indagini, alcuni pazienti che assumono la finasteride per uso dermatologico avrebbero manifestato disturbi dell’umore, attacchi di panico, apatia e nei casi più gravi ideazione suicidaria.

Un principio attivo da rivalutare

Sebbene i benefici estetici siano evidenti per molti, gli effetti secondari sembrano essere sottovalutati, soprattutto da chi ricorre al farmaco senza una prescrizione medica. L’EMA sta valutando il nesso causale tra il farmaco e questi effetti avversi, ma nel frattempo raccomanda ai medici di informare chiaramente i pazienti sui possibili rischi, anche se rari. Alcuni specialisti suggeriscono di monitorare lo stato psicologico durante l’assunzione del trattamento, in particolare nei soggetti con una storia pregressa di disturbi mentali.

uomo che controlla allo specchio i propri capelli
Un principio attivo da rivalutare – mytouristapp.it

La questione è delicata, anche perché tocca una fascia di popolazione giovane, spesso particolarmente sensibile all’immagine corporea. La comunicazione medico-paziente diventa quindi fondamentale, così come la possibilità di valutare alternative terapeutiche meno invasive, come trattamenti topici o trapianti.

Se stai assumendo finasteride o stai considerando di iniziare il trattamento, è fondamentale essere consapevoli dei potenziali rischi associati. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Monitorare i sintomi: presta attenzione a eventuali cambiamenti dell’umore, come depressione, ansia o pensieri negativi persistenti.

  • Comunicare con il medico: informa immediatamente il tuo medico di eventuali sintomi psicologici o cambiamenti dell’umore.

  • Non interrompere bruscamente il trattamento: la sospensione improvvisa può causare effetti collaterali. Consulta sempre il medico prima di apportare modifiche alla terapia.

  • Considerare alternative: discuti con il tuo medico di possibili trattamenti alternativi o approcci combinati per gestire la perdita dei capelli.

  • Supporto psicologico: se necessario, cerca il supporto di uno psicologo o di un consulente per affrontare eventuali difficoltà emotive.

Inoltre, è importante sapere che esistono linee di supporto per chi affronta pensieri suicidari. In Italia, puoi contattare il numero verde 800 86 00 22, attivo 24 ore su 24, o visitare il sito findahelpline.com per ulteriori risorse. La salute mentale è una componente essenziale del benessere generale. Se stai affrontando difficoltà, non esitare a cercare aiuto. La consapevolezza e la prevenzione sono strumenti fondamentali per affrontare le sfide legate alla salute.

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